Vandali antisemiti contro i “Simpson deportati ad Auschwitz”: deturpato il murale del Memoriale della Shoah di Milano

MILANO - Sfregio al Memoriale della Shoah, vandalizzato murales dei Simpson deportati ad Auschwitz di Palombo

Milano – Il vandalismo degli antisemiti si abbatte anche sui Simpson: deturpato uno dei due murales che l’artista pop aleXsandro Palombo ha disegnato sul Memoriale della Shoah. I protagonisti della fortunata sitcom animata creata da Matt Groening nel 1987, tutt’ora in onda sulla tv statunitense Fox, sono passati grazie a Palumbo dalla feroce satira sociale statunitense a rappresentare le vittime dello sterminio nazista.

L’opera fa parte di un dittico dipinto sui muri in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio 20023. In uno dei due dipinti Homer, Marge e i loro tre figli Bart, Lisa e Maggie Simpson, indossano l’abbigliamento d’epoca. Nel secondo dittico, molto più emaciati, con la divisa degli internati nei campi di concentramento nazisti.

E’ su quest’ultima opera che si è concentrata la mano del vandalo: cancellate con il nero le stelle di David gialle sul petto dei cinque protagonisti, il simbolo degli internati ebrei. Poi con degli ampi tratti il vandalo è passato su tutta la composizione, negando così l’epilogo della feroce macchina di sterminio del Terzo Reich.

aleXsandro Palombo si definisce “artista pop contemporaneo e attivista, pioniere dell’arte sociale focalizzata sul Pop”. Fece scalpore il trittico “The cut” dipinto nel febbraio scorso sul muro di fronte al consolato iraniano di Milano, in supporto alla protesta delle donne iraniane. Di nuovo Marge Simpson come modella, nel primo taglia con le forbici la sua caratteristica “cofana” blu con disappunto, nel secondo impugna le forbici con rabbia, nel terzo brandisce la testa tagliata dell’ayatollah Ali Khamenei e un coltello di foggia araba. Stessa censura per il murale: una mano di nero sulla testa di Khamenei e sul coltello.