Diritti e Costituzione nello zainetto
Il mondo salvato dai ragazzini? Sarebbe bello. Ma per salvare il mondo, serve capirne la complessità, avvertire il bisogno di progettarlo in modo diverso e magari di lottare per cambiarlo.
Alla scuola dei maestri di strada di Napoli una delle “materie” del bagaglio essenziale dello studente riguarda lo studio del diritto di cittadinanza, vale a dire di quell’insieme di idee, regole, sentimenti che nutrono il senso di appartenenza, formano l’idea di comunità e donano uno sguardo ampio sul mondo e sui suoi abitanti.
La buona letteratura per ragazzi non si è sottratta a questo compito investendo risorse in progetti di cittadinanza. Gli esempi sono numerosi. Ne cito due. Il primo riguarda la collana “La Costituzione nello zainetto” (Giunti editore), edita tra il 2015 e il 2016, autrice Anna Sarfatti che alla nostra Costituzione e al compito di farla conoscere ai più piccoli, dedica da sempre molte energie. La collana si rivolge agli studenti delle elementari. Affronta un articolo della Costituzione per volta e lo sviluppa a misura di bambino. In “Se vuoi la pace” si parla dell’articolo 11 della Costituzione, l’Italia ripudia la guerra… Ma cosa significa per un bambino questo rifiuto? L’autrice lo dice in strofe sorrette dalle illustrazioni del bravo Andrea Rivola. Pace non è solo assenza di guerra. E’ anche saper superare i conflitti che nascono tra amici, far valere le proprie ragioni senza prepotenze, rispettare i segreti di chi ce li confida. E’ una pace conquistata nella quotidianità che può avere tanti altri nomi: rispetto, generosità, condivisione. In “Come stai fiume”, si parla, invece, dell’articolo 9 della Costituzione, di promozione della cultura e della ricerca, di tutela del paesaggio. Il protagonista, in questo caso, è un fiume con i suoi abitanti, il cui equilibrio viene spezzato dalla fabbrica che inquina. E’ una storia in cui non è difficile rintracciare un lungo elenco di fatti e misfatti delle vicende italiane.
Il secondo esempio di libri che informano e aiutano a costruire un senso di cittadinanza riguarda la nuova collana “Bambini nel mondo”, editore Giralangolo. Si tratta di picture books di autrici anglosassoni – la scrittrice Louise Spilsbury e la giornalista Ceri Roberts – con le illustrazioni della libanese Hanane Kal e il testo italiano di Anselmo Roveda, dedicati a questioni cruciali della nostra epoca: La fame e la povertà, I rifugiati e i migranti, Il razzismo e l’intolleranza, I conflitti globali. Qui il taglio è più divulgativo, punta sulla spiegazione delle diverse realtà. Sono testi che, seppure sorretti da illustrazioni immaginifiche, badano alla concretezza dei fatti. Cosa significa essere un rifugiato o un migrante? Perché non si riesce a sconfiggere fame e povertà pur riconoscendo che il numero degli affamati è in calo? Quali sono le conseguenze di un conflitto sulla popolazione e, soprattutto, sui bambini? Chi sono i razzisti e con quali mezzi si può combattere l’intolleranza? Un indice con siti Internet e sigle di riferimento di associazioni e organizzazioni da conoscere o a cui rivolgersi, completano ogni volume pensato per i bambini del primo ciclo delle elementari.
Entrambe sono iniziative importanti che vanno fatte conoscere. La ragione è semplice. Nel nostro paese stanno vincendo l’intolleranza e la chiusura, l’egoismo e l’individualismo. Per capovolgere questa situazione e costruire una “casa di tutti” serve partire dalle fondamenta che sono i bambini di oggi, cioè gli adulti di domani, e il mondo dei diritti.
Sostieni strisciarossa.it
Strisciarossa.it è un blog di informazione e di approfondimento indipendente e gratuito. Il tuo contributo ci aiuterà a mantenerlo libero sempre dalla parte dei nostri lettori.
Puoi fare una donazione tramite Paypal:
Puoi fare una donazione con bonifico: usa questo IBAN:
IT54 N030 6909 6061 0000 0190 716 Intesa Sanpaolo Filiale Terzo Settore – Causale: io sostengo strisciarossa
Articoli correlati