Trasformismi

Era necessaria una maggiore severità per non avallare quel trasformismo culturale e politico che è un vizio di fondo della cultura italiana (…) mi sembra che il consenso concesso al fascismo fosse in realtà privo di solide fondamenta, pervaso da scetticismo e menefreghismo, inquinato dal doppio gioco e dalla menzogna. Come meravigliarsi allora se questi vizi ereditati da un secolare passato di oppressione, si sono manifestati così lungamente?

Giorgio Amendola, Un’isola