“Accorciare le distanze”, la memoria
e le idee di Petroselli in mostra a Roma
Il 27 ottobre saranno quaranta anni dall’insediamento di Luigi Petroselli a sindaco di Roma. Tra i sindaci più amati dai romani, Petroselli è stato un comunista divenuto ‘patrimonio’ di tutti. E’per questo che ricordarlo, ricordare il suo governo, ma anche la sua storia di dirigente politico, è un atto significativo in tempi così incerti.

E’ stato il sindaco che ha risposto alla città e non a interessi privati, aveva una idea di Roma e ha saputo trasmetterla pur essendo stato a capo dell’Amministrazione cittadina per soli due anni. Il suo obiettivo era unificare la città, una unificazione culturale dagli abitanti delle borgate a quelli dei quartieri alti, e una unificazione territoriale delle periferie da avvicinare al centro.
Tra centro e borgate

A questa idea rispose con atti risoluti: la demolizione dei borghetti e delle baraccopoli, il risanamento delle borgate, la salvaguardia del centro storico e della sua anima più popolare, l’estate romana, ma gran parte delle sue energie è stata spesa sul Progetto Fori. “Quello che accade e che vogliamo che accada è che non solo il tempo di percorrenza ma il tempo mentale e il tempo culturale si accorci tra via dei Fori Imperiali e la periferia tra la periferia e via dei Fori Imperiali” ha detto alla seconda conferenza urbanistica nel 1981.

E’ proprio in occasione del quarantesimo anniversario dell’elezione di Luigi Petroselli a Sindaco di Roma, che il gruppo consiliare Sinistra per Roma propone una mostra fotografica e un convegno dal titolo: “Accorciare le distanze. L’esperienza politica e amministrativa di Luigi Petroselli”.
Accorciare le distanze
L’obiettivo è ricostruire la sua lettura di Roma, riflettere sul senso politico della sua azione amministrativa e provare a estrarne “lezioni” per affrontare le sfide aperte nella Capitale oggi.
La mostra racconta la vita personale e politica di uno dei più grandi sindaci del dopoguerra, legando il suo ricordo e la sua esperienza a un periodo che, per la vita di Roma, è già storia.

“Non celebriamo un eroe ma la dimensione di un partito collettivo. Era un amministratore che si è posto come terminale di un soggetto politico che sapeva stare in un quadro contraddittorio” sostiene Stefano Fassina, promotore dell’iniziativa. “E’ in quegli anni che a Roma si definisce una visione unitaria di città, con un rapporto sinergico tra il recupero del centro storico e il risanamento delle borgate, tra risanamento e progresso. Sul piano amministrativo, la programmazione degli interventi diventa l’asse del governo. Un’esigenza attualissima, da calibrare sulle sfide di oggi. ‘Accorciare le distanze’ culturali, sociali, economiche deve essere il principio guida per ricostruire la funzione nazionale di una Capitale smarrita e ‘malamata’ e governare una metropoli sofferente per le crescenti disuguaglianze all’avvio del XXI Secolo” conclude Fassina
La mostra alla Protomoteca
Il 24 settembre sarà inaugurata la mostra a lui dedicata, alle ore 17 nella sala della Protomoteca in Campidoglio alla presenza del vicesindaco Luca Bergamo e, proseguirà dal 25 al 27 settembre nella sala S. Rita in piazza Campitelli dalle ore 10 alle 19.00
Prima del dibattito Massimo Dapporto leggerà un suo pensiero dedicato a Petroselli. A seguire il convegno: con l’introduzione di Sergio Gentili.
Relazioni:
Vezio DE LUCIA, “Il progetto Fori nuovo paradigma dell’urbanistica romana”; Grazia PAGNOTTA, “Le giunte DC prima delle giunte di sinistra”; Vittoria TOLA, “Roma città delle donne”; Paolo BERDINI, “Tor Bella Monaca: l’ultimo quartiere pubblico”; Salvatore MONNI, ”Le mappe delle disuguaglianze”. Conclude Stefano Fassina
Il maestro Ennio Calabria ha realizzato per l’iniziativa un’opera che raffigura Petroselli
Sostieni strisciarossa.it
Strisciarossa.it è un blog di informazione e di approfondimento indipendente e gratuito. Il tuo contributo ci aiuterà a mantenerlo libero sempre dalla parte dei nostri lettori.
Puoi fare una donazione tramite Paypal:
Puoi fare una donazione con bonifico: usa questo IBAN:
IT54 N030 6909 6061 0000 0190 716 Intesa Sanpaolo Filiale Terzo Settore – Causale: io sostengo strisciarossa
Articoli correlati