Radio Maria:
il Covid è una congiura
e il capo è Satana

Mettetevi il cuore in pace. Lo vuole Satana, il Covid lo vuole Satana, che in terra colpisce attraverso alcuni suoi adepti, criminali autentici, tra i quali si potrebbe annoverare il solito Bill Gates.

Ecco spiegata la pandemia: “… la mia idea di fondo è che questa epidemia di coronavirus è un progetto, non è casuale. Non viene dagli animali e non è uscita per caso dal laboratorio di Wuhan. Per me l’epidemia è un progetto. È stata sviluppata ed ha colpito soprattutto l’occidente. Prima pensavo fosse la Cina, ora comincio a pensare che non sia solo la Cina. Sono venuto a sapere che questa epidemia è stata anticipata, 4 o 5 anni fa… Una simulazione di questa epidemia era stata fatta prima che noi ne venissimo a conoscenza. Si era immaginato un’epidemia che partiva dal Brasile e colpiva tutto il mondo: questa era una simulazione fatta dalla fondazione Gates. Dico cose note. L’epidemia poi è arrivata esattamente come era stata simulata”.

Il progetto per un colpo di stato sanitario

Non è finita, entra in gioco Satana: “Il demonio agisce attraverso gli uomini. Menti criminali hanno realizzato questo progetto. Lo scopo era creare un passaggio repentino, dopo tutta la preparazione ideologica (ormai abbiamo visto come i mass media obbediscono ad un potere ben preciso). C’erano tutti i presupposti per creare un colpo di Stato sanitario. Un progetto volto a fiaccare l’umanità, metterla in ginocchio, per poi instaurare una dittatura sanitaria, cibernetica… Creare un mondo nuovo. È un progetto criminale portato avanti dalle elite mondiali per costruire un mondo nuovo senza Dio. È un passaggio fondamentale, quello di mettere in ginocchio l’umanità, spogliandola di tutto, senza più il lavoro e risorse economiche, in balia del potere. E poi eliminare tutti quelli che non stanno a questo gioco, per realizzare questo mondo nuovo che è il mondo di Satana, dove noi saremo tutti degli zombie. Questo progetto hanno fretta di realizzarlo, vorrebbero realizzarlo entro il 2021 a mio parere”.

Ce n’è anche per gli Usa: l’elezione di Joe Biden sarebbe “la ciliegina sulla torta”.

Ho letto questo e altro, ho pure devotamente ascoltato Radio Maria, che non è l’ultima delle radio e che da Arcellasco d’Erba, provincia di Como, invade tutta l’Italia grazie alla bellezza di poco meno di mille ripetitori (con un milione e seicentomila ascoltatori medi giornalieri). Insomma una potenza nell’etere. Ho letto e ascoltato le parole del suo direttore, don Livio Fanzaga, un ottantenne bergamasco plurilaureato, presbitero nell’ordine degli Scolopi, quelli che dovrebbero dedicarsi alle educazione dei giovani, secondo il dettato della loro congregazione fondata nel Seicento per organizzare “scuole pie”, popolari e gratuite.

Il vaccino sarà un veleno…

Che cosa dovrebbe ricavare un giovane da un simile discorsetto, che non risparmia ovviamente neppure gli anziani? Che la scienza è un buco nero, che il vaccino sarà veleno, che le mascherine fanno solo ridere di fronte ai piani di Satana, alla guida di una congiura internazionale, che si salveranno solo i no vax, che Bill Gates è un agente del demonio, che tanto vale godersela, subito, a Natale e pure a Capodanno. I conti si faranno nel 2021. Tutto questo a colpi di “la mia idea di fondo”, “pensavo”, “sono venuto a sapere”, “dico cose note”, “una simulazione era stata fatta”, “il mio parere”…

Non so come definire un signore che si esibisce ad un microfono propalando simili stupidaggini, simili tessere di colposa imbecillità, simili citazioni da tribunali dell’inquisizione. Intanto cancellerei il “don”, perché ho troppo rispetto dei preti sparsi per l’Italia e per il mondo, che prestano aiuto a malati di ogni genere, contagiati dal covid compresi. Non lo definirei pazzo perché ho troppo rispetto dei pazzi.

Non vado oltre. Magari mi querela. Potrei dire, alla fine, “irresponsabile”, perché purtroppo anche lui, come Satana, ha i suoi fans, qualcuno dei quali non mancherà di ripetere smozzicate le sue parole, di trascriverle in qualche facebook, di divulgarle in qualche modo. Non fosse già folta la schiera dei negazionisti, dei minimizzatori, degli opportunisti, dei “chissenefrega”, dei “come si fa a negarci il cenone”. Non basta il virus, non bastano tutti i nostri guai sanitari/ospedalieri. Anche la Radio Livio. Maria, facci la grazia…