Ozio

La cosidetta pigrizia, che non consiste nel non far nulla, ma nel far molto di quel che non è contemplato nei dogmatici formulari della classe dominante, ha buon diritto di vedere riconosciuto il proprio stato quanto l’operosità stessa. Si ammette che  la presenza di persone che rifiutano di partecipare  alla grande corsa a handicap da sei penny è al tempo stesso un insulto e una delusione per chi gareggia… E mentre una tale persona arranca per strada, non è difficile capire il suo risentimento quando si accorge che c’è chi, indifferente, se ne sta sdraiato nei campi con un fazzoletto in testa e un bicchiere in mano

Robert Louis Stevenson (apologia dell’ozio)