Orologi

L’orologio che ho posto davanti a me mi avvisa che è tempo di chiudere. E io posso illudermi che se non ci fosse questo gendarme esoso chissà quante cose avrei avuto da dire. In fondo – posso rispondere all’orologio – stiamo cercando. E la ricerca ha tempi strani. In fondo la ricerca è vagabondaggio. Lenti e vagabondi: che qualità dense e simpatiche in questo mondo che dà l’affanno. Ma per favore non facciamoci sentire dagli orologi.

Pietro Ingrao