Nobel e politica

Sono preoccupata, allarmata. Più che per la letteratura, sono preoccupata per le istituzioni pubbliche del mio Paese soprattutto dopo i risultati delle elezioni politiche. In Polonia non esiste una censura ufficiale, ma chi scrive spesso si autocensura. Spero che questa tendenza non progredisca. Mi definisco una scrittrice politica in senso ampio. Perché è politico ogni nostro atto, è politica la vita di tutti i giorni.

Olga Tokarczuk, premio Nobel per la letteratura