I resoconti dei naufragi ci narrano di grandi sofferenze. Molto spesso i naufraghi si salvavano dall’annegamento per poi morire miseramente di fame su una riva desolata, altri andavano incontro a una morte violenta oppure alla schiavitù, vivendo un’esistenza precaria con gente che considerava la loro estraneità oggetto di sospetto, disprezzo o paura. E’ davvero dura ritrovarsi in un qualche angolo oscuro del mondo come un estraneo, sperduto, inerme.
Joseph Conrad, da Amy Foster
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