Ci siamo guardati in faccia imbarazzati. Ho provato indignazione per quel messaggio che inneggiava a Mussolini nella giornata del 25 aprile, ho provato stupore che ancora oggi siano scritte certe cose. Ho detto alla destinataria che il biglietto riportava solo oscenità, l’ho estratto e l’ho strappato.
Luca Nisco, giovane rider a Bologna che lavora per Winelivery, piattaforma specializzata nelle consegne a domicilio di vino. L’ordine del cliente era corredato da alcune frasi ignobili inneggianti Mussolini e il 25 aprile veniva definito un “giorno di lutto”. Dopo il suo gesto di civiltà l’azienda l’ha licenziato in tronco
Sostieni strisciarossa.it
Strisciarossa.it è un blog di informazione e di approfondimento indipendente e gratuito. Il tuo contributo ci aiuterà a mantenerlo libero sempre dalla parte dei nostri lettori.
Puoi fare una donazione tramite Paypal:
Puoi fare una donazione con bonifico: usa questo IBAN:
IT54 N030 6909 6061 0000 0190 716 Intesa Sanpaolo Filiale Terzo Settore – Causale: io sostengo strisciarossa
Articoli correlati