“Jj4 è innocente”. Una perizia scagiona l’orsa imprigionata al Casteller

JJ4, l'orsa accusata di aver ucciso il corridore Andrea Papi (foto archivio cattura 2020 da Agenzia Fotogramma)

La notizia viene dalla Lega antivivisezionista, la Leav, che si è battuta sempre contro l’ordinanza del governastore del Trentino, Fugatti, e le sue ordinanze di abbattimento. L’orsa Jj4 (nella foto di Agenzia Fotogramma risalente alla sua cattura nel 2020), accusata di aver ucciso il runner Andrea Papi, è innocente. Il ragazzo è stato sì ucciso da un orso, ma da un orso maschio, sostiene la perizia veterinaria forense, acquisita dalla Leav.

“I medici hanno rilevato lesioni identificabili come da penetrazione di coppia di canini di un orso maschio adulto”, scrivono i periti forensi. Le femmine di orso hanno infatti una diversa conformazione delle arcate dentali. “Le ferite riscontrate non sono riconducibili ad una attività predatoria, il corpo, infatti, non presenta segni di consumo. La descrizione delle lesioni non corrisponde nemmeno alle ferite che si riscontrano in caso di attacco finalizzato alla eliminazione dell’avversario. Le evidenze riscontrate non consentono di classificare l’azione lesiva né come un attacco deliberato né come una predazione”.

Dunque l’orsa, catturata, imprigionata nella struttura del Casteller, e separata dai suoi due cuccioli, va liberata subito. I cacciatori, e i governatori dall’ordinanza di abbattimento facile, se ne facciano una ragione.