In fuga

Le persone che cercano di scappare dall’Afghanistan hanno diritto a farlo con un visto, su un sedile di un aereo e non attaccati alla carlinga. Se non usciranno su un aereo li ritroveremo da un’altra parte: in mezzo a un qualche mare, per esempio. Vivi o morti. Sulla rotta balcanica, con i piedi piagati. E come li guarderemo, allora: sempre con gli occhi della pietà e della solidarietà, o come i clandestini da lasciare annegare, congelare, sparire nel nulla?

Cecilia Strada