Genova

Oggi per me è un momento sospeso fra due sentimenti profondi. C’è il cordoglio per le 43 vittime, il lutto che deve ancora essere elaborato. E c’è l’orgoglio per il lavoro portato a termine dalle 1184 persone che hanno costruito il ponte. Ciascuno di loro ne ha fatto praticamente un metro e hanno diritto ad essere orgogliosi, fieri. Auguro al ponte una vita lunga, e soprattutto felice. Essendo erede di una tragedia, dovrà sapersi conquistare l’affetto della comunità.

Renzo Piano