Si chiamano Elenak, Tarlam, Peinam. Bambini nati sulle isole Marshall, una spruzzata di atolli a pelo d’acqua, altitudine media appena due metri nell’immensità del Pacifico. Li hanno cominciati a chiamare con il nome delle terre che rischiano di scomparire mentre fondono i ghiacci polari e sale il livello dei mari. Per ricordare quello che c’è e potrebbe non esserci più. Come se noi chiamassimo i nostri figli Adamello o Forni, ghiacciai che stanno sparendo. O Varano e Lesina, laghi a rischio estinzione. E l’elenco potrebbe continuare.
Redazione
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