“Vengono come animali a cercare le ricchezze della nostra terra” gli indios denunciano l’aumento delle miniere illegali

L’estrazione mineraria illegale, una delle principali cause di distruzione ambientale nella foresta amazzonica, si è espansa del 30% l’anno scorso nelle terre protette degli indiani Yanomami, devastando l’equivalente di 500 campi da calcio, secondo un rapporto pubblicato dalle associazioni indigene. Questo aumento ha portato la quantità totale di terra deforestata dall’estrazione mineraria illegale nella riserva Yanomami nel nord del Brasile a 2.400 ettari, più di sette volte la dimensione del Central Park di New York.