Brava gente

Non tutti fummo brava gente: non scegliere è immorale. Constatiamo con preoccupazione l’appannarsi dei confini che la storia ha tracciato fra democrazie e regimi autoritari, qualche volta persino fra vittime e carnefici. Vediamo crescere il fascino perverso di autocrati e persecutori delle libertà civili. Il linguaggio d’odio che sfocia spesso nel razzismo e nell’antisemitismo contiene sempre i germi di potenziali azioni violente. Non va tollerato. È una malapianta che genera consenso per chi calpesta libertà e diritti, quasi fosse un vendicatore di torti subiti, ma diffonde soprattutto il veleno dell’indifferenza e dell’apatia.

Mario Draghi per il 25 aprile