Fuggire dalla guerra

È giusto che noi ricordiamo tutte queste vittime, anche quelle di Cutro, ma con loro tante altre vittime di questa forma di violenza. Fuggono dalle guerre dai conflitti, dalla siccità, dalla povertà e noi li respingiamo. Sono deportazioni indotte, non dimentichiamocelo. Abbiamo una responsabilità verso questi migranti e chi fa tutto questo non sono gli scafisti, ci sono i poteri forti con delle grandi responsabilità. Noi li vogliamo ricordare tutti.

Don Luigi Ciotti