Dignità

Un principio inaccettabile per la sinistra è la riduzione della persona a homo oeconomicus. Occorre tornare alle parole della triade rivoluzionaria, eguaglianza, libertà e fraternità, che noi traduciamo in solidarietà. Che non ha a che fare con i buoni sentimenti ma con una pratica sociale che favorisce i legami tra le persone. Non sono ferri vecchi di una cultura politica defunta, ma bussole imprescindibili. Alle quali aggiungerei un’altra parola-chiave fondamentale che è dignità.

Stefano Rodotà