Democrazia fragile

Il mio sentimento di fronte alle astensioni sulla commissione contro l’odio e le discriminazioni è di profondo stupore. Come difficilmente ci si può sorprendere alla mia veneranda età. Soprattutto da testimone degli orrori di Auschwitz, bersagliata ogni giorno da duecento messaggi di odiatori antisemiti… Credevo che la stagione d’odio fosse finita dopo la guerra. Ma quando una democrazia è fragile si possono ripetere situazioni del passato. E chi vive più a lungo corre il pericolo di vedere cose che non vorrebbe vedere.

Liliana Segre