Da Lama alla nuova battaglia per il lavoro
Il sindacato torna in piazza San Giovanni

La manifestazione nazionale unitaria #FuturoalLavoro proclamata da Cgil, Cisl e Uil, per sabato 9 febbraio a Roma, inizialmente prevista a Piazza del Popolo, è stata spostata a Piazza San Giovanni.

“La decisione dello spostamento – spiegano le tre Confederazioni – è stata presa per la necessità di trovare una piazza più capiente vista la grande adesione prevista”.

Il Sindacato torna, unito, nel luogo dei suoi grandi appuntamenti, delle grandi sfide.

Il 2 dicembre 1977 i metalmeccanici sfilano nelle vie di Roma. Il servizio d’ordine circonda lo spezzone guidato da Luciano Lama. Una Piazza San Giovanni gremita ascolta, tra gli altri, i discorsi dal palco di Pierre Carniti e Pio Galli.

Il 16 marzo 1978 la Federazione Cgil-Cisl-Uil indice una manifestazione di protesta per il rapimento dell’onorevole Aldo Moro da parte delle Brigate rosse (GUARDA IL VIDEO)

Duecentomila persone si raccolgono di nuovo in piazza San Giovanni.

Dirà quel giorno Luciano Lama (sul palco insieme a lui Macario, Galloni, Giulio Carlo Argan, Benvenuto): “Io credo, compagne e compagni, che nelle grandi prove, nei momenti decisivi come questo si misurano in effetti le qualità vere, migliori di una classe, di una popolazione, di una nazione […] dobbiamo sentire che l’intesa, l’unità fra di noi è una delle garanzie vere, delle possibilità della democrazia, della libertà di trovare nel nostro popolo la sua difesa essenziale. Dimostriamo in questo momento difficile, in questo momento tragico della vita del paese di essere all’altezza di questo grave compito” (LEGGI TUTTO).

Il 10 maggio dello stesso anno i sindacati sono di nuovo a San Giovanni per commemorare la morte di Aldo Moro. Sul palco ancora una volta Luigi Macario, Giorgio Benvenuto, Luciano Lama (GUARDA IL VIDEO).  “La lotta contro il terrorismo non finisce oggi – concluderà il leader della Cgil -, […] le Brigate Rosse potranno ancora distruggere e uccidere, la loro barbarie inumana potrà farci ancora soffrire, ma essi non prevarranno” (LEGGI TUTTO).

Ancora insieme in Piazza San Giovanni i sindacati si ritroveranno nel maggio 1979, dopo l’assalto delle Brigate Rosse al Comitato regionale Dc del Lazio (attentato di Piazza Nicosia).

Quella Piazza San Giovanni che ha negli anni ospitato i grandi funerali della storia della sinistra italiana è anche il luogo di ritrovo dei ragazzi, il Primo maggio, in occasione del Concertone organizzato dalle proprio dalle tre Confederazioni sindacali a partire dal 1990.

Il 31 maggio 2006, in occasione del decimo anniversario della morte di Luciano Lama, centesimo anniversario della fondazione della Cgil, alla presenza dell’allora sindaco di Roma, Walter Veltroni, sarà intestata proprio a Luciano Lama la strada adiacente a quella Piazza San Giovanni teatro di tanti suoi comizi.

Dal rapimento di Aldo Moro alla manifestazione sulla scala mobile del 24 marzo 1984, Piazza San Giovanni è stata per Lama il luogo dei grandi appuntamenti, delle grandi sfide.

Con la cerimonia funebre di fronte alla basilica romana si chiude, nel 1996, una tradizione di comizi e discorsi che ha caratterizzato i 16 anni della sua Segreteria in Cgil.

Dirà nell’occasione Gianni Borgna,  continuativamente assessore alla Cultura del Comune di Roma, sotto i sindaci Francesco Rutelli e Walter Veltroni.: “Credo che nessun viale come questo era il più adatto per ricordare per sempre qui a Roma la grande figura di uno dei protagonisti della vita sindacale e politica italiana, Luciano Lama. Proprio qui Luciano Lama ha parlato tantissime volte nel corso della sua vita, a centinaia di migliaia di lavoratori, guidandoli nelle lotte per il lavoro, per la democrazia, per la libertà”.

Il 9 febbraio a quegli stessi lavoratori parleranno Maurizio Landini (sarà la sua prima manifestazione da segretario generale della Cgil), Anna Maria Furlan e  Carmelo Barbagallo.

Il concentramento dei manifestanti è previsto in piazza della Repubblica alle ore 9.00, dove partirà il corteo che raggiungerà piazza San Giovanni per il comizio conclusivo dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.