Cina e Onu alla Fiera del libro per ragazzi

Il 1 aprile si inaugura a Bologna la 56esima edizione della Fiera Internazionale del libro per ragazzi, il più importante appuntamento di settore, dove sarà possibile analizzare le tendenze che agitano uno dei mercati più promettenti in termini di vendite e di innovazione.
Come sempre a fare la parte del leone saranno, oltre agli autori, gli illustratori, veri e propri artefici del successo di molti libri, soprattutto per i più piccoli.

In totale a Bologna sbarcheranno 1.442 espositori provenienti da 80 paesi, con la Svizzera ospite d’onore e la Cina, che l’anno scorso lo era, centrale, anche in questa edizione non solo per la partnership con la China Shanghai International Children’s Book Fair ma perché il grande colosso asiatico è ormai un domino in tutti i mercati, compreso quello editoriale per i più piccoli. Non a caso uno degli appuntamenti più attesi è la presentazione del numero speciale del periodico China Publishers, nato dalla collaborazione con la Fiera, che avverrà nel corso dell’evento “Welcome to Chinese market. A Great Home for Children’s Content” dove centrale sarà l’analisi del mercato cinese dei libri per ragazzi.

Tante le novità, i premi, gli eventi in Fiera e in città. Tra questi, l’avvio di un progetto che guarda al mondo. Si tratta del “SDG Book Club”, un’iniziativa che la Fiera Internazionale del libro per ragazzi avvia con le Nazioni Unite e con molti altri soggetti del mondo del libro young per dare corpo e sostanza agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdg) dell’Agenda 2030, attraverso percorsi di lettura con uno sguardo al meglio della produzione internazionale. L’iniziativa durerà 17 mesi, quanti sono gli Sdg, e ogni mese si concentrerà su un singolo obiettivo (e sui suoi sotto- obiettivi) offrendo il meglio di ciò che su uno specifico tema è stato prodotto.

La prima “lista”, dedicata al tema “no poverty”, verrà presentata in Fiera il 2 aprile. L’idea sviluppa idealmente una iniziativa simile dal titolo “Coltivando un giovane umanesimo”, mostra e pubblicazione realizzate in occasione della visita di Papa Francesco a Bologna nel 2017, dove i temi cari al Pontefice erano stati raccontati seguendo il fil rouge del libro per ragazzi.
Infine la Fiera dedicherà una speciale attenzione alla produzione afro americana con “Black Books Matter” per far conoscere questa ricca produzione e per incrinare quella sotterranea forma di razzismo che talvolta circola anche nei libri per i più piccoli per cui il black difficilmente è il vero protagonista delle storie, al massimo lo è da vittima o da migrante.