Cgil: così rispondiamo
alla lettera di Garambois,
Frasca Polara e Iovene

La redazione di RadioArticolo1 ringrazia Silvia Garambois, Giorgio Frasca Polara e Nuccio Iovene per il contributo dato in questi anni e per fornirci l’opportunità di rassicurarli sul nostro futuro. Il progetto di comunicazione che, insieme ai colleghi delle altre strutture, stiamo costruendo in Cgil, va nella direzione esattamente opposta a quella paventata nella lettera pubblicata su Strisciarossa e che trovate qui. Il nostro lavoro è informare, il nostro editore l’insieme di iscritt@, attivist@, delegat@ e dirigent@ della Cgil, i nostri lettori sono le donne e gli uomini che vivono di lavoro, i pensionati, i giovani.

Faremo più e non meno giornalismo, più e non meno inchieste, reportage, dirette, continueremo ad arricchire gli archivi storici gelosamente custoditi; usando le nostre professionalità per costruire il grande racconto collettivo del lavoro e della Cgil, con i suoi valori, problemi, pratiche. Con gli strumenti propri del nostro mestiere: articoli, video e podcast, dirette streaming e social, libri e riviste. Solo che proveremo a farlo lavorando un po’ di più insieme, utilizzando una piattaforma per organizzare e trasmettere le informazioni, coinvolgendo i territori e le categorie, superando le divisioni che nutrono – anche nel nostro mondo – le piccole patrie che generano le grandi solitudini e le tante semplificazioni del nostro tempo. Che è complesso: per non perdersi dentro serve mettere in comune ciò che la conservazione o la pigrizia tendono a separare.

Si può obiettare che sono solo rassicurazioni fatte di parole, come parole sono quelle che compongono i dubbi di Silvia, Giorgio e Nuccio. Vero. Perciò ci rivedremo alla prova dei fatti, che poi sono l’oggetto del nostro mestiere.

Gabriele Polo
Paolo Andruccioli
Giulia Cerretti
Simona Ciaramitaro
Davide Colella
Mauro De Sanctis
Maria Antonia Fama
Alessandro Fiammata
Ivana Marrone
Stefano Milani
Patrizia Pallara
Emiliano Sbaraglia
Giorgio Sbordoni
Anna Semproni
Martina Toti