Aleppo

Sono corso giù dalle scale come un pazzo. Il bimbo in braccio, mia moglie incinta per mano. In strada centinaia di persone scioccate: qualcuno pregava come fosse il giorno del giudizio. Molto peggio di quando bombardavano e sparavano. Si scava con le mani, gli ospedali sono crollati…Gli sfollati, per  non dormire in tenda, si erano costruiti da soli le loro case di tre-quattro piani senza i materiali adatti, senza regole. È venuto giù tutto.

Testimonianza da Aleppo, dopo il terremoto