“Ai tempi del virus”. Un libro racconta 36 storie e sguardi sulla pandemia

Trentasei firme – giornalisti, ma non solo – per provare a raccontare il Covid-19 oltre le cifre e le proiezioni statistiche. “Ai tempi del virus – quando la nostra vita non fu più quella” è il libro collettivo edito della casa editrice All Around, che dal 7 aprile si potrà scaricare gratis da tutte le piattaforme online e dal sito edizioniallaround.it. Un libro nato dalla voglia di osservare dalle angolazioni più disparate il virus che ha stravolto le nostre vite, facendo carta straccia di tanti facili convincimenti sulle magnifiche sorti e progressive delle società.

L’umanità sta vivendo una tragedia planetaria. I sogni, o meglio gli incubi, da settimane sono fatti in apparenza della stessa materia: la paura della morte, della malattia, lo spettro delle povertà. Così resterà scritto sui libri di Storia e, se saremo stati fortunati, ne leggeremo di bellissimi, ben costruiti e documentati. Oltre alla Storia, però, ci sono le storie, mai uguali l’una all’altra, perché gli umani non sono salsicce tutte uguali, come recita un vecchio proverbio iraniano.

Storie, desideri, sguardi

ai tempi del virusQuesto libro racconta storie: frammenti di fantasia, pensieri, previsioni, esperienze, desideri, fughe dal reale. Le racconta con ironia e con garbo, attento a ciò che nella società si agita, alle nostre debolezze di uomini e donne del terzo millennio, cui sono venute meno quelle che pensavamo granitiche certezze, ma anche alla fragilità di una classe politica, oscillante tra “aprire tutto” e “chiudere tutto”, il pendolo che ha scandito e scandisce il tempo della nostra cattività.

Usciremo migliori da questa pandemia? Forse, ma non è scontato ci raccontano gli autori, perché se sarà “facile” togliersi le mascherine che oggi ci proteggono dal virus, sarà, invece, più complesso e arduo, domani, toglierci le mille maschere dietro cui il Paese ha coltivato per anni una abbondante messe di luoghi comuni.

Il racconto collettivo è nato per caso ma come tutti gli organismi viventi ha presto preso forma e carattere. Ha sviluppato muscoli e sangue e si è messo a camminare per la propria strada, aspettando di incontrare lettori voraci ai quali regalare il gusto della presa diretta. Non è un caso se le firme siano per la maggior parte di giornalisti. Gli unici, per professione e obbligo, a coltivare il piacere dei fatti. E il gusto di raccontarli.

Trentasei giornalisti in presa diretta

ai tempi del virusIl libro è nato perché alcune persone, spesso sconosciute le une alle altre, si sono ritrovate a essere piccola comunità positiva, concentrata sul dopo. A dimostrazione che il distanziamento imposto dai tempi potrà essere fisico, ma mai sociale. Finché ci resta nel cuore un po’ d’umanità.

Di seguito gli autori del libro: Donatella Alfonso, Daniela Amenta, Giovanni Barlocco, Rossana Carturan, Valerio Cataldi, Giampiero Cazzato, Ettore Maria Colombo, Cristiana Crisafi, Pierangelo Dacrema, Sebastian Dado, Gionata Di Cicco, Marco Di Milla, Fernanda Di Monte, Eleonora D’Uffizi, Fabrizia Fedele, Claudia Fusani, Massimo Ghinolfi, Ugo Intini, Renata Mambelli, Maria Cristina Mantovan, Riccardo Marra, Luca Memeo, Gianpietro Olivetto, Vittorio Pavoncello, Maurizio Piccirilli, Enza Plotino, Matteo Ricci, Paola Setti, Fiorenza Taricone, Giancarlo Tartaglia, Paola Tavella, Marco Vallarino, Marina Viola, Lucia Visca, Marcello Zinola, Silvia Zuffrano.

Il video di presentazione del libro è visibile sul canale youtube all’indirizzo https://youtu.be/tQGPQYcmc9I)